venerdì 25 novembre 2011

Cambi di programma


Saranno state le troppe arance viste in questi giorni, sarà stata la serata di ieri sera che ho trascorso a rimuovere le spine che mi si erano conficcate nelle mani, sarà stato che da tre giorni le mani e i polsi mi fanno un male atroce come se ci fosse passato sopra un Tir, sarà che oggi grazie alla pioggia ho un day off per pensare, ho deciso di cambiare i programmi che mi ero data per la mia trasferta down under.
Il piano A era di trascorrere tre mesi qui a Mildura per collezionare gli 88 giorni di lavoro che servono per il secondo WHV, poi tornare a Melbourne, cercare qualche altro lavoro che mi permettesse di guadagnare un po’ di soldini e a giugno iniziare il corso di graphic design.
Sarà che Mildura mi fa schifo (a confronto Marola è un bel paesino, lo dico agli interessati :D), sarà che dopo tre giorni di lavoro mi sento come se ne avessi lavorati 30 (ma invece me ne mancano ancora 85), sarà che di soldi ne guadagno pochi, ma ho deciso di passare al piano B. Per cui venerdì prossimo saluterò Mildura (già mi vedo in autobus, volgermi indietro e gridare: “bye bye you fuckin’ Mildura!”), me ne tornerò a Melbourne e mi troverò un lavoretto come cameriera/kitchen hand. Dopodichè quando sarà giunta l’ora me ne partirò alla volta di Brisbane perché a Febbraio il corso mi attende! Eh si, questo college dove andrò ha tre sedi, Melbourne, Sydney e Brisbane appunto, ma il corso di Febbraio di Melbourne è già tutto esaurito, a Sydney costa 2k dollari più di Melbourne (!), mentre a Brisbane c’era ancora posto e oltretutto costa 2k dollari in meno che a Melbourne!  Quindi stamattina approfittando di un gentile impiegato della library (non “approfittando” nel senso che intendete voi, malfidenti!) ho provveduto a stampare, compilare e inviare il form di iscrizione al corso :D soooooo happy!
Poi il corso dura tre mesi, per cui se tutto và bene a fine maggio sarò già sul mercato a cercare un lavoro come graphic designer :D e avrò ancora 6 mesi di WHV da spendere…
Il piano C rimane ovviamente quello di sposare un australiano :D
Stay tuned, potrei cambiare piano di nuovo, mi sento così piena di nuove idee oggi :)
Ah per la cronaca, dopo le quattro teutoniche ora in camera è la volta della coppietta inglese...Dopo stanotte vi dirò se è meglio fare il soprammobile o il terzo incomodo :)
Un abbraccio
Katia

mercoledì 23 novembre 2011

Australia che vai, Australia che trovi


Dove iniziare… dalle cose belle direi. La cosa bella che ho fatto questo weekend è stata la gita nella giornata di domenica alla Great Ocean Road. Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questi posti, vi lascio qui una foto su cui sbavare 


Ok, scherzavo, non questa.
Ma questa

  o questa
 o questa
 o questa

Un ringraziamento particolare và a Giuseppe e Livio per aver reso questa giornata estremamente piacevole e divertente (anche se probabilmente abbiamo fatto incazzare un po’ la guida per i nostri puntuali ritardi, questi italians si fanno sempre riconoscere :D).

Ora iniziano le cose brutte. Lunedi mattina sveglia ore 5.00 (sarebbero state le 5.30 ma la quiete non è di casa in ostello…), e via in stazione a prendere il treno per Mildura. Treno che ha pensato bene di partire con un’ora di ritardo per “motivi tecnici”. Arrivo a Mildura alle 16 circa, fortunatamente dall’ostello sono venuti a prendermi in stazione. Che dire di questo posto?...FA CAGARE!!! Non che mi aspettassi chissà cosa, ma almeno dal sito internet  sembrava carino..col cavolo! E’ estremamente sporco e vecchio…forse non è stata una brillante idea andare come prima cosa nell’ostello più figo di Melbourne, ora a confronto gli altri posti sembrano tutti delle topaie…purtroppo devo stare qui fino a venerdi prossimo, ho già pagato e ovviamente non c’è alcun rimborso se dovessi andarmene in anticipo, anzi credo che si terrebbero pure i  50 dollari di caparra. In aggiunta sono in camera con 4 simpatiche ragazze tedesche che ovviamente non fanno altro che parlare in tedesco in mia presenza, vabbè che l’ho studiato ma non sono qui per rispolverarlo.
Essendo questo un working hostel, agli ospiti viene rimediato un lavoro stagionale, molto spesso valido per il secondo anno di WHV (altrimenti non sarei qui). Diciamo che sono stata fortunata che ho iniziato a lavorare già da oggi, ma essendo l’ultima arrivata ovviamente mi è toccato il lavoro peggiore: orange picking. Ho trascorso quindi 8 ore oggi (dalle 6.30 alle 14.30, più mezz’ora di viaggio all’andata e mezz’ora al ritorno) a tirare giù arance dagli alberi. Non è così male, nel senso che non ci si deve spezzare troppo la schiena o non si è in mezzo al fango, ma il più delle volte ci si deve arrampicare su delle scale fino a 5/6 metri d’altezza per raccogliere ste benedette arance… fortuna che ci sono tante foglie e il supervisore spesso non si accorge di tutte quelle che lascio indietro. La paga ora come ora è commisurata a quanti “bins" vengono riempiti. Questi bins sono enormi casse che stanno in mezzo ai filari, e oggi ho contato che per riempirne uno mi ci sono volute dalle 2 alle 3 ore (dipende da quanto grandi sono le arance, da quante foglie ci sono a rompere le scatole, da quanto picchia il sole, da quanta fame ho…).  In tutto ho collezionato 4 bins, pari a circa 90 dollari, spero domani di fare meglio e non essere di nuovo preda delle crisi di fame che mi hanno messo ko oggi :D Stasera comunque non sono particolarmente provata, a parte tutti i graffi sugli avambracci, sembro aver avuto in incontro ravvicinato con Edward Mani di Forbice e Freddy Krueger messi assieme.
Detto questo, fondamentalmente la ragione del mio scontento è data dalla cessosità dell’ostello…anche se parlando con degli ospiti, molti sono qui da diversi mesi e si trovano bene…sono io che sono troppo esigente e schizzinosa???? Sto quindi approfittando del wi fi in biblioteca per ricercare altri working hostels qui a Mildura, ma stavolta non mi fregano e andrò a vederli in anticipo prima di decidere se cambiare posto o meno :)
A presto! Buone arance a tutti 
Katia
N.B questo post l'ho scritto martedi 22 su Ms word, ma fondamentalmente da ieri a oggi ho aggiunto solamente altri 3 bins in più :P

venerdì 18 novembre 2011

Day 2

Ok, sono ancora qui. Ma come, sono in Australia e sto sempre attaccata a internet a scrivere sul blog? Beh, che dire, è sabato mattina e piove e non avevo più sonno e la mia british roomate con cui oggi dovrei andare a fare un giro in centro è ancora a letto che dorme beata e quindi per ammazzare il tempo...scrivo :) approfitattene finchè ci sono direi...
Resoconto del secondo giorno: prendo il tram per andare a sottoscrivere l'assicurazione Medicare che mi garantisce copertura assicurativa di 6 mesi qui in Australia (è gratis, basta farsi fare un foglio dalla ASL/ULSS di competenza e presentarlo a questi uffici sparsi per la città). Chiedo alla reception dell'ostello dove posso acquistare i biglietti per il tram: "Li puoi comprare a bordo!" "Si ma so che ci vogliono le monetine, che al momento non ho.." "No problem, te le do io!"...e mi cambia 10$...Cioè, avete presente quando in Italia andate dal tabacchino per cambiare i soldi per la macchinetta delle sigarette? (no mamma, non fumo, ma sono storie ricorrenti che ho sentito in giro :D) o quando al supermercato non avete quel benedetto euro per il carrello e dovete andare alla cassa a farvi dare un pò di moneta? Vi guardano tutti come se gli aveste chiesto di donarvi un rene...
Dopo esser stata al Medicare, aver trovato un'impiegata gentilissima (ma perchè sono tutti così gentili e sorridenti?), vado in centro per la missione numero 2 della mattina: il famoso conto in banca. Mi butto nella prima filiale della Commonwealth Bank che trovo, dico che mi serve fare un conto corrente e mi fanno accomodare. Tempo di attesa 5 minuti e si presenta un impiegato indiano (inutile dire, sorridente e disponibilissimo) che in 20 minuti mi apre il conto. Firme apposte: UNA. Da notare, sbrigate le (poche) pratiche burocratiche (ossia, ha fatto tutto lui, io ho messo solo una firma), dice che vuole trattenermi due minuti per una piccola survey sulla soddisfazione del cliente perchè, dice, noi vogliamo offrire al cliente sempre il miglior servizio. Ok, no problem! Mi chiede come valuto, da 1 a 10, il suo operato e in genere i servizi offerti dalla banca. Beh, dopo averci pensato su, mi son detta che dopotutto è stato veramente veloce ed efficace...insomma, gli dico che per me gli darei un bell'8! E' un bel voto 8, no??? NO. Sembrava gli avessi tirato un colpo basso, una coltellata alla schiena o qualcosa del genere..."Ma noi vogliamo offrire al cliente il massimo servizio, il 10 su 10...dica, come posso migliorarmi per avere 10 su 10?"...oh cacchio...cioè, mi pareva brutto dirgli che i 2 punti che non gli ho dato erano dovuti al fatto avevo fatto uno sforzo sovrumano per capire il suo indian australian english...
Tornata in ostello sul mezzogiorno (caldo, caldo e ancora più caldo, e l'autista del tram si era evidentemente dimenticato di accendere l'aria condizionata, anzi, l'ho visto bersi il caffè dal thermos O_o), mi ritrovo una mail dell'impiegato che mi ringrazia tanto tanto per essermi rivolta a lui, che è stato un piacere conoscermi, che mi augura tanta good luck per la mia ricerca del lavoro... Ma sono tutti così qui??
Il pomeriggio, neanche dirlo, ho approfittato del bel tempo per andare in spiaggia (si, lo so, di nuovo... :D). Ecco, è stata la cosa più stupida che potessi fare. Perchè ieri oltre al gran caldo, c'era un vento che pareva la bora di Trieste. E in spiaggia questo vento spostava una indicibile quantità di sabbia (ma và? chi l'avrebbe mai detto!!). Ma a quanto pare io ero l'unica che faceva caso al fatto che c'era una tempesta di sabbia in corso, mi guardavo attorno ed erano tutti felici e contenti e beati, sdraiati a prendere il sole. Ho resistito un'ora e mezza e poi sono tornata in ostello, e durante il tragitto ho incontrato il secondo esemplare tipico australiano: l'uomo a piedi scalzi per la strada. Questo, oltre ad essere a piedi scalzi, portava fiero sulle spalle un pacco da 24 lattine di birra...volevo fargli una foto ma è sparito dalla mia vista prima che potessi estrarre la macchinetta fotografica, forse l'ha inghiottito un tombino perchè è proprio sparito...boh.
Ieri sera sono andata in centro perchè c'era una open night del college di graphic design che vorrei frequentare, è stata veramente una presentazione interessante, quante cose si possono imparare a questo mondo... Una di queste è che a Melbourne possono esserci 35 gradi quando entri in un edificio, e quando ne esci dopo un'ora ce ne sono 15 con tanto di pioggia battente :-/
Detto questo, continua a piovere anche stamattina, ma spero che la pioggia com'è arrivata se ne vada :)
Ah, dicevo, ho conosciuto questa ragazza inglese con la quale dovrei andare in centro oggi, simpatica ma quanto parla! In più parla british, e voi lo sapete quale sia la mia avversione per il british english...oserei dire che l'australiano è più comprensibile :) poi in camera ci sono anche due ragazze svedesi e stamattina ho conosciuto una ragazza svizzera e una francese...Europe rulez :)
A presto!
Ciao
Katia

giovedì 17 novembre 2011

Day 1

Approfitto finchè sono in mezzo alla civiltà per aggiornare il blog (altrimenti inutile :D), preparatevi ad un post tremendamente soporifero...
Che dire, sono arrivata ieri sera dopo 13 interminabili ore di volo da Doha, che ho scoperto essere in Qatar, avendo volato con la Qatar Airways...A proposito, grazie grazie grazie che mi hai permesso di guardarmi How I Met Your Mother anche a 10mila metri di quota. E grazie per gli AC/DC, Depeche Mode, Dire Straits, Bruce Springsteen...Atterrare a Melbourne con nelle orecchie Back in Black ha il suo perchè...Love you, Qatar Airways :D
Durante il volo ho visto mano a mano delinearsi le coste e il territorio dell'Australia, con l'Oceano che si infrangeva sul reef, con la terra rossa del deserto solcata dai fiumi in secca che parevano vene disegnate nel terreno, immense distese di nulla attraversate di quando in quando da una strada sterrata sulla quale si intravedeva correre ogni tanto un'automobile, o più probabilmente un van di qualche folle backpacker alla ricerca di avventura in mezzo all'outback :)
Dicevo, sono atterrata, ho attraversato una dogana decisamente meno ostile di quella statunitense, niente telecamere negli occhi e impronte digitali per esempio, ma un simpatico impiegato che mi ha augurato buona permanenza e buon divertimento...thanks mate!
Salgo sullo Skybus per il centro città e subito incontro un tipico esemplare che caratterizza la fauna locale: ragazzo vestito di canotta, bermuda e infradito :) da notare che ieri sera c'erano 15°.
Arrivo a Southern Cross Station e da lì prendo il taxi per l'ostello, a guidarlo c'è un tipo che pare Jeff Bridges ne The Big Lebowski...ma un pò più vecchio. Gli do indicazioni per arrivare a destinazione (mostrandogli un foglio con l'indirizzo e dicendogli "io devo andare qui"), poi comincia a fare domande su da dove arrivo, quanto sto qua e blablabla...e subito fallisco nella mia missione del non rivelare la mia nazionalità. Mi son detta "dai, è il tassista, posso anche dirgli che sono italiana..."...ERRORE!! "So, Mr Berlusconi resigned, ah? He has been Prime Minister for such a long time (a chi lo dici, caro) Now you have a new one, right?"...maledetto tassista che guardi i tg, e io che pensavo che vivessi nel microcosmo della tua stupida macchina gialla e sapessi solo consigliarmi sui migliori night club della città.
Arrivo in ostello dopo aver lasciato 20$ al mio amichetto politicamente informato, check in e salgo in camera, anzi, nel dorm da 10 letti. Ah si, lungo le scale una scia di vomito sulla moquette e il tipo dello staff che cercando di pulire mi guarda con aria afflitta e mi dice "Sorry.."..cominciamo bene!
Ora, immaginate ora di arrivare in una stanza all'una di notte, stanchi e stufi dopo un intero giorno di viaggio, trascinando le valigie, imprecando e sbuffando...e provare a fare "piano" perchè c'è gente che dorme. Appunto, impossibile. In aggiunta ho dovuto pure accendere la luce per vedere almeno dove mettere i piedi (che so, magari l'artefice delle schifezze lungo le scale era una mia roomate...fortunatamente no). Ho quindi svegliato mezzo dorm (l'altro mezzo era giù a fare casino), mi sono arrampicata in qualche maniera sul letto a castello e mi sono buttata a dormire, presa dai rimorsi per aver turbato il sonno delle dolci beate fanciulle che condividono con me la camera. Questi rimorsi sono poi spariti durante il resto della notte, quando la metà festaiola è rientrata il camera ad ore improbabili (l'ultima l'ho sentita arrivare stamattina alle 6).
Stamattina mi sono alzata piuttosto presto, speravo di trovare a colazione il leggendario Vegemite, invece mi sono dovuta accontentare del burro d'arachidi...mi sa che dovrò acquistarlo per provare l'ebbrezza di assaggiarlo :)
Oggi nulla di rilevante, ho fatto la spesa per poter sopravvivere qualche giorno qui in ostello, ho acquistato un cellulare con relativo numero Aussie +61 0448569538 e poi non ho potuto resistere, è stato più forte di me...sono andata in spiaggia :) sapendo che il sole quaggiù fa male, non come quel tenue tepore che abbiamo a Jesolo, mi sono armata di crema solare protezione 30. Il problema è che sulla schiena non c'è nessuno che me la spalma (o almeno, non ancora...), quindi mi ritrovo ora ad avere un color cioccolato al latte sul davanti, e un color aragosta intenso sulla schiena...
Inoltre oggi dopo aver conquistato la scheda Telstra ho provveduto a chiamare la tipa dell'ostello a Mildura che avevo contattato qualche giorno fa (ma che per email non mi aveva più risposto), si è detta entusiasta (!) del mio arrivo e lunedi mi viene a prendere alla stazione...che carini questi australiani :)
Quindi, dovrete aspettare almeno lunedi per sentirmi parlare di ragni giganti, scarafaggi, locuste e invasioni di cavallette assassine...e di fattori :)
Ciao!
Katia


lunedì 14 novembre 2011

Una valigia decisamente troppo leggera

Non ho parole.
Io sto per intraprendere un viaggio che mi porta dall'altra parte del globo terracqueo per un periodo di tempo di minimo un anno, e mi ritrovo con uno zaino che pesa...15kg??? Neanche per andare un weekend alle terme non ho mai avuto una valigia così leggera, c'è qualcosa che non và...
O forse più semplicemente ho inconsciamente realizzato che è giunta l'ora di lasciarmi alle spalle le cose inutili, pesanti, vecchie, che portavo con me solo per abitudine. Necessito dell'essenziale per ricominciare, il superfluo può rimanere nei cassetti (ed eventualmente venire cestinato alla prossima ispezione materna).
Ci sono però poi cose che vorrei portare con me, ma che purtroppo non riesco a far stare in valigia
  • Alessio
  • Achille
  • la mia bici da corsa
  • le partitelle a basket al campetto
  • le botte che davo e ricevevo al campetto :)
  • la mia squadra di basket!! Ciao VIS!!
  • gli aperitivi con Laura
  • le passeggiate all'Isola dei Morti
  • i tuffi nel Piave
  • le pause caffè e i pranzi al Lisbona (e le maxipiadine del Lisbona)
  • il lupus e le giornate ludiche da Tonio
  • i tornei di scopone scientifico (e i dogmi)
  • le serate in Gastaldia (quando ci lavoravo)
  • il mercato di Pieve il sabato mattina
  • L'Oasi 2000 e Splendor special guest
  • ...
  • ...
  • ...
  • il COBOL....NO, QUESTA E' UNA CAZZATA!!!!!
Detto questo, vorrei ringraziare tutti coloro che in questi mesi di preparazione, ripensamenti (pochi), emozioni (tante), mi sono stati vicini e mi dicevano che stavo facendo la cosa giusta. Grazie, perchè senza di voi sarebbe stato tutto tremendamente più difficile. Grazie, perchè mi avete fatto capire che ci sono tante persone che mi vogliono bene.

Prossimo post live from Melbourne!
Keep in touch
Katia

domenica 6 novembre 2011

Preparativi

Eccomi qua, a grande richiesta sono pronta a documentare quella che sarà la mia esperienza Downunder...per ora mi dispiace ma dovrete accontentarvi dei preparativi, parto tra 9 giorni, destinazione Melbourne :)
All set? I hope so :) vediamo:
  • biglietto aereo: ce l'ho 
  • visto: ce l'ho 
  • passaporto: ce l'ho, anche se con la marca da bollo da rinnovare 
  • patente internazionale: non che mi ispiri molto guidare dalla parte "sbagliata", ma non si sa mai 
  • certificato ULSS per Medicare: ce l'ho 
  • IELTS: ce l'ho 
Che mi manca? La valigia....argh!!! Ho sapientemente acquistato un bellissimo zaino da 75lt, dovrei però ora fare selezione tra tutta la roba che vorrei portare con me per rientrare nei 23kg che i signori Qatar Airways mi permettono di caricare in aereo...Che poi, è mai possibile, per i voli TransATLANTICI (= per le Americhe) posso portarmi due valigie, ma per andare in Australia no...ma perchè??? E' forse meno distante?? Fa sempre caldo e posso stare tutto il santo giorno in bikini e quindi non mi servono i vestiti?? Magari :D Vallo a sapere...
Seguiranno info su cosa deciderò di portare con me e cosa invece dovrà inesorabilmente rimanere indietro.
Chissà, forse è veramente giunta l'ora di lasciare dietro di me qualcosa che magari ritenevo fondamentale ma invece in realtà non lo è, o forse sbaglierò e dimenticherò inconsapevolmente o meno qualcosa che invece è per me di vitale importanza...Chi lo sa, devo partire per scoprirlo...keep in touch!
Cheers, Katia