venerdì 25 maggio 2012

WWOOFING week 1

Guidare per la prima volta una macchina in territorio Aussie, con cambio manuale oltretutto, e non cecchinare nessuno: FATTO (Grazie Michael)
Salire in 5 sul retro di un camioncino veccho di 30 anni: FATTO
Spingere il suddetto camioncino su per una collina perchè altrimenti non ne vuole sapere di andare avanti: FATTO
Caricare maiali di 80kg nel solito camioncino prendendoli per coda e orecchie mentre questi strillano e scalciano come forsennati: FATTO
Fuggire dal maiale maschio in preda ad una crisi ormonale, saltare la recinzione con la stessa grazia della pubblicità dell'olio Cuore ma prendere male le misure, e quindi schiantarsi nel recinto dei maiali rischiando di infilzarsi il machete in un occhio: FATTO
Agguantare il machete sentendosi Indiana Jones e aggredire le erbacce in un orto che sembra la foresta amazzonica: FATTO
Parlare con maiali e piante come fossero persone normali in grado di intendere e di volere e realizzare che al termine degli 88 giorni probabilmente questo altererà la mia sanità mentale: FATTO
Cucinare risotto ai funghi per 7 persone e ricevere i complimenti da tutti: FATTO
Guardare il primo game dello State of Origin mangiando salsicce, bevendo birra e urlare GO QUEENSLAND! GO MAROONS!: FATTO
Terminare la serata sbronzi marci finendo a dormire in tre in un letto matrimoniale: FATTO (ma Michael non lo sa)
Realizzare che se dovessi finire all'inferno, questo sarà composto da un recinto di maiali: FATTO.


giovedì 17 maggio 2012

Bye bye 3088

Ultima sera nel mio carissimo appartamento 3088 :(((

Triste perchè si conclude un altro breve periodo della mia vita.

Un periodo in cui mi sono sentita veramente felice, in cui stavo facendo quello che mi piaceva, studiavo per uno scopo, ho creato delle amicizie fantastiche, e quante risate, quante sbronze, quanti sorrisi, quanti ricordi felici, quante nuotate in piscina, quante corse attorno a Roma Park, quante birre, quante torte bruciate (di Charlotte), quanti risotti (miei), quante sere alzata fino alle 2 perchè abbiamo una chiave sola e devo stare sveglia ad aspettare Charlotte che torna dal lavoro e il giorno dopo sveglia alle 7 per andare a scuola, quante sere ho detto "dormo fuori" (hihihi), quanti mercoledì a scuola in hangover perchè il martedì ci sono i free drinks al Downunder, quanti weekend in cui dicevo "devo fare gli homework" e poi alla fine andavo in spiaggia a Southbank o uscivo col boyfriend di turno e mi ritrovavo alle 11 di sera davanti a Photoshop con una vodka in mano e ovviamente non combinavo una cippa.

Un periodo in cui ho iniziato a scoprire queste spiagge, queste montagne (ebbene si è ufficiale, ci sono le montagne in Australia!), questa gente fantastica che sorride sempre (quante volte mi è capitato di chiacchierare del più e del meno in coda al supermercato o nel bagno della discoteca con perfetti sconosciuti!), questa città che a-d-o-r-o!!!

Triste ma d'altro canto emozionata.

Emozionata perchè domani c'è la mia "graduation" (con tanto di rinfresco e birre), abbiamo sputato lacrime e sangue a scuola nelle ultime due settimane ma visti i risultati ne è valsa la pena, emozionata perchè dopodomani inizia la mia avventura in farm, e questa volta non mi ci scollo prima di tre mesi, perchè io QUI voglio rimanere.

Emozionata perchè sembra incastrarsi tutto alla perfezione, non so se c'è qualcuno o qualcosa che ci guida in quello che facciamo, qualcuno dice "good things happen to good people", io sono d'altro canto convinta che la nostra storia ce la facciamo noi e se ci succede qualcosa di bello o brutto è perchè abbiamo fatto in modo che accadesse.

E io non so cos'è accaduto quella sera a Pasqua, cosa mi ha fatto uscire da quel pub incazzata come una iera e mi ha fatto sbattere addosso a quell'australiano che passeggiava mezzo sbronzo in mezzo alla strada.

martedì 8 maggio 2012

Pitagora



Fiume di ricordi oggi.

Tutto iniziò in classe, tra lo sgranocchiare di una patatina e l'altra (mmm sweet chilli e sour cream...) e un sorso di Coca cola mi sono ritrovata a dover disegnare un triangolo equilatero, 22mm di lato. Click, Polygon tool. Click, InDesign mi chiede base e altezza. Base e altezza? Perchè? Non lo vuoi proprio il lato? Ok, la base la so, ma l'altezza? Come cavolo ci arrivo? Aspetta...potrei usare Pitagora qua...ma...Pitagora...OMMIODDIO il teorema di Pitagora non me lo ricordo più.

Panico. Giuro.

Avevo sempre considerato il teorema di Pitagora come una di quelle cose che impari da piccolo e ti rimangono sempre dentro, non so, come fare una normale addizione, come il sapere quando usare l'ausiliare essere invece che avere, come il mettere "ha" con l'acca quando ci và, e non mettercela quando non ci và.

Invece no.

E mentre ti sforzi di ricordare cosa diceva Pitagora, ti ritrovi a pensare a quei tempi in cui snocciolavi teoremi come fossero l'Avemaria (anzi, l'Avemaria chi l'ha più recitato dopo la cresima), quando prendevi la corriera per andare a scuola a Conegliano che a quattordici anni ti pareva una metropoli, quando il Nokia 3310 era l'avanguardia della tecnologia, quando vedevi le tue compagne di classe uscire il sabato sera e tu invece no che la domenica hai la gara, quando in prima superiore i ragazzi di quinta ti parevano così "grandi", quando tornavi da scuola alle due e un quarto e in mezz'ora mangiavi ed uscivi ad allenarti, quando la vacanza a Jesolo era una cosa fighissima, quando pensavi "mi diplomo e poi mi trovo un lavoro in ufficio e a 25 anni sarò una donna in carriera".

E poi?

E poi ti diplomi e pensi "Mah, non è che abbia tanta voglia di chiudermi in ufficio, proviamo a fare qualche annetto di università", e arrivi a Padova che (di nuovo) ti sembra una metropoli, e inizi ad uscire, e gli spritz in piazza, e l'andare al Pachuca in bicicletta col nebbione che non vedi ad un metro di distanza, e le giornate a giocare a carte in aula studio, e poi di colpo ti laurei e pensi che di lì a qualche anno sarai (di nuovo) una donna in carriera.

E poi?

E poi c'è la crisi e ti trovi il primo lavoro di merda che ti arriva tra le mani, e cerchi di convincerti che con lavoro, casa e moroso hai tutto quello che ci vuole per essere felici.

E poi?

E poi un giorno ti rompi il cazzo e decidi di prendere l'unica decisione sensata che hai mai fatto in vita tua.

E ora a (quasi) 25 anni sono tutto tranne che quella donna in carriera che avevo immaginato, vivo in un appartamento di sette persone, e guardando i tutorial su youtube ci facciamo gli orsetti di gomma con la vodka e ridiamo come dei deficienti attorno al tavolo la sera, mi ritengo la persona più fortunata del mondo perchè il mio ragazzo mi ha prestato la sua bicicletta e la sera dopo la scuola posso andare in centro a Brisbane a terrorizzare i passanti, e telefono al lavoro per dire che non vado a lavorare perchè ho addosso una sbronza fotonica perchè per pranzo mi son bevuta una caraffa di birra a stomaco vuoto, e ho quasi finito i soldi, e tra due settimane vado a "fare i lavori socialmente utili" come ha detto mio papà perchè non concepisce il fatto di andare a fare Wwoofing, e io sorrido perchè lo so che il suo sfottere è solo un modo per dire che gli manco.

In ogni caso...
 "L'area del quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui due cateti".
E guai a dire uguale invece che equivalente, ci scatta uno "Sciagurata" in tempo zero.

venerdì 4 maggio 2012

Stereotipi

Conversazione odierna col barista del café dove giornalmente vado a spararmi il mio large cap della pausa delle 10am.

Barista: "Hey how you doing today mate? How many weeks of school left?"
Katia: "Two weeks hey!"
B: "Sweeeet... getting nervous?"
K: "Naaahh, not really hey"
B: "Ah yeah, you're Italian, you're so easy going and relaxed hey"
K: "Well, I always thought that everyone around the world thinks that Italians are really passionate people, who get nervous and angry easily..."
B: "Naaah...ONLY WHEN YOU DRIVE MATE!"

You're a bloody smartarse, mate.