domenica 26 febbraio 2012

Brisbane city life

Il titolo si può tradurre in "non-sto-combinando-nulla-di-divertente-avventuroso-esilarante-per-cui-valga-la-pena-di-scrivere-qualcosa-ma-siccome-siete-in-molti-che-me-lo-chiedete-mi-vedo-costretta-ad-aggiornarvi-sulla-noiosità-delle-mie-giornate".
Aggiungo che sarà un post soporifero per cui se siete in cerca di qualcosa di divertente da leggere credo che Famiglia Cristiana o Oggi siano delle ottime alternative.

Casa: dopo ben 12 giorni trascorsi in un ostello in cui i miei nervi sono stati messi a dura prova e le mie capacità di sopportazione di quella massa chiassosa e maleducata denominata "backpackers", in particolare la sottospecie proveniente dalla Germania, sono giunte a limiti che nemmeno io conoscevo, finalmente mi sono trasferita in un appartamento degno di questo nome.
La location è fighissima, sono a 10 minuti a piedi dalla scuola e appena esco di casa c'ho Roma Parkland e i suoi numerosissimi barbecue a disposizione. Unica pecca, fuori dalla mia finestra ho nientepopodimenoche Roma Street Station, la stazione centrale di Brisbane, e se per esempio in un raptus di follia lanciassi il mio pc fuori dalla finestra del mio sesto piano, questo cadrebbe direttamente sui binari. Poco male, ho un sonno così pesante che nemmeno un cannone mi sveglia, per cui in queste notti non ho avuto alcun problema a dormire ma forse questo è dovuto al fatto che due notti su tre sono tornata a casa strasbronza ma non mi sembra il caso di scriverlo altrimenti perderei quel poco di reputazione che mi rimane.
Casa mia in alto a destra

In casa in totale siamo in 6, suddivisi in tre camere doppie:
- una carinissima coppietta francese, sono un pochino svampiti (per fare un esempio, ho chiesto a lei quanti anni ha e mi ha guardato con due occhi così O_o per poi dire "sai che non me lo ricordo? cioè, so che sono nata nel 1987, ma quanti anni ho...oddio...devo fare due conti..."), lui è esaltatissimo e non perde occasione per mostrarmi le puntate de Les Guignols  (in particolare quelle su Berlusconi) che mi traduce in simultanea.
- un ragazzo brasiliano, ossia il tipico brasiliano scuretto di pelle, che ha l'abitudine di gironzolare per casa a petto nudo e talvolta direttamente in mutande, mostrando pettorali, tartaruga, bicipiti e tatuaggi e quant'altro si possa vedere (perchè insomma, talvolta non lascia molto spazio all'immaginazione) :D
- un ragazzo giapponese che però devo ancora conoscere, visto che tornerà dalle vacanze solo i primi di marzo, al suo posto ora c'è la morosa francese del brasileiro mortacci sua.
- la mia roomate francese pure lei, a prima vista ha una faccia da cagacazzo non molto simpatica, invece devo dire che per ora mi trovo bene e facciamo delle gran chiacchierate in italofrancoinglese. (intendo dire che io tendo a mettere troppi si, ma, cioè, mentre lei ci và pesante col putain che a quanto pare è un intercalare piuttosto frequente nel sud della Francia).

That's it per quanto riguarda la casa...anzi no, potrei aggiungere che ho a disposizione palestra e piscina nel mio building, ma sono dettagli irrilevanti :)

Lavoro: dopo due giorni DUE ho trovato lavoro in un ristorante che ama definirsi franco-vietnamita (ma io devo ancora capire cos'hanno in comune la Francia e il Vietnam...), non c'è nessun vietnamita e solo un paio di francesi, il resto del personale è australiano purosangue, e meno male! Stiamo alla larga dagli italiani! (three weeks achieved without speaking italian, hell yeah).
Sono quindi due settimane che mi ingozzo di involtini primavera e rice paper rolls.

Scuola: come forse pochi sanno, per dare un senso a questa mia avventura australiana, sto frequentando un corso di graphic design qui a Brisbane.
Dopo una settimana di corso non ho parole...anzi si: CHEFFIGATA!!! Non ho mai trascorso così volentieri delle ore davanti al pc, e durante le 8 ore giornaliere non ho mai il tempo di annoiarmi...complice forse il fatto che durante la lezione ascoltiamo un sacco di musica, e che il venerdì è drinking day e dalle 4 in poi birra e vino per tutti...Alè!!!

Sport: dopo un paio di giorni dal mio arrivo, mi son detta "mah, vuoi che non ci sia qualche team che gioca a basket qui nei dintorni?", detto fatto, google mi pesca un tale Brisbane Capitals Basketball Team, mando un sms (figura di merda perchè volevo inviarlo all'allenatrice invece l'ho inviato all'allenatore Paul dicendo "hi Kristine"), e vengo invitata all'allenamento il giovedì successivo.
Ne sono uscita decisamente provata. Posto che sembra facciano tutte O'Neal o Jordan di cognome, mentre io sono una schiappa assurda visto che gioco da poco più di un anno, la difficoltà maggiore è stata capire quel cavolo che mi veniva detto. Mescolate assieme cervello in pappa, australiano stretto, termini tecnici e una palestra dall'acustica di merda e otterrete la mia faccia


Per non quindi compromettere la mia salute psicofisica durante la mia permanenza, al momento mi sto giornalmente dedicando alla mia cara piscina, l'unico effetto collaterale è un naso colante per le 3 ore successive, ma sempre meglio della sensazione di essere stati investiti da un TIR che ho avuto nei giorni successivi all'allenamento.
Per la cronaca, nemmeno le cestiste australiche sono più alte di me

Party time: devo smetterla o non mi basteranno i soldi :)

Love life: ma porca la miseria, con tutti gli australiani che ci sono devo beccare quello che fa il minatore nel Western Australia in mezzo al deserto? Ufffff....... Però è alto due metri, thank God.
Devo andare sennò arrivo in ritardo all'appuntamento, questo c'ha le gambe più lunghe delle mie ;)

Cheers!

Ps: in questo periodo australico vado a "fasi" musicali...prima c'era Vasco, poi i Subsonica, poi Dire Straits, poi Depeche Mode...ora (complice la scuola), ci sono Mumford & Sons, beccateveli, tiè!!



domenica 12 febbraio 2012

Lo sapevate che...

  • In New South Wales ci sono più avvocati che nello stato USA con più densità di avvocati.
  • A noi raccontavano che gli Inglesi spedivano i criminali in "Australia", in realtà li spedivano in New South Wales. Quelli peggiori li spedivano in Tasmania, quelli peggiori dei peggiori in un'isoletta sperduta a 400km dalla costa di Sydney.
  • In New South Wales se la tirano e non ti salutano se ti incrociano per strada.
  • Il governo cinese ha acquistato estesi terreni del New South Wales per rifornirsi di cibo e materie prime.
  • In Queensland ci sono gli inglesi del sud dell'Inghilterra, i tedeschi del nord della Germania e i danesi.
  • Ci sono i danesi perchè la moglie di Enrico VII, figlio della regina Vittoria, era danese.
  • Ci sono i danesi perchè il New South Wales ha deciso di mandarli nel Queensland.
  • I tedeschi del Queensland non parlano una parola di tedesco perchè durante la prima guerra mondiale i loro genitori non gli insegnavano il tedesco per paura di discriminazioni.
  • In Victoria, e precisamente a Bendigo e Ballarat, i minatori hanno conquistato pacificamente il diritto di voto. Questo esempio di democrazia è poi stato esportato in tutto il mondo.
  • Gli aborigeni cannibali preferivano mangiare i cinesi perchè gli occidentali erano troppo "salati".
  • Le tremende alluvioni in Queensland sono balle, raccontate drammaticamente da radio e tv perchè altrimenti non avrebbero nulla da raccontare. In realtà there's nothing to worry about.
  • Il sud del Queensland è così verde perchè è una terra ricca di carbone.
  • In Queensland non c'è l'ora legale (quindi sono "solo" a +9 invece che +10).
  • In Queensland la gente è più friendly.
  • In Queensland parlano un inglese più pulito e comprensibile che nelle altre parti d'Australia perchè le scuole sono migliori.
(questo è quello che ho imparato durante le mie 22 ore di viaggio da Melbourne a Brisbane.
Forse non si nota che colui che me le ha raccontate è un vecchio avvocato queenslander col dente avvelenato verso il New South Wales)


Bando agli excursus storici e curiosità varie, oggi mi collego dal wi-fi gentilmente offerto dal McDonald dela Stazione Centrale di Brisbane, perchè ovviamente se voglio avere il wi-fi in ostello devo pagare 8$ al giorno, maledetti.

Ma terminerà a breve pure l'astinenza da internet, oggi sono in missione casa (con relativo pranzo a scrocco a casa di alcune tipe che mi fanno vedere la camera, forse è proprio vero che da queste parti sono più friendly).

Fuggo che c'ho la batteria scarica!

giovedì 9 febbraio 2012

Bye Bye Melbourne

VASCO sparato a palla dal mio pc, in barba alle cinesi (che da ieri si sono moltiplicate), giusto per sfoggiare un po' di italica tamarraggine.

Quanno ce vò, ce vò, è la mia ultima sera a Melbourne e che vengano pure a lamentarsi, potrei lamentarmi io della puzza di cadaveri che aleggia in ogni dove per merito della loro "cucina".

Ieri una di loro l'ho vista succhiare una zampa di gallina bollita.

Con tanto di rumorini succhiosi accompagnati da gridolini estasiati (della tipa, non della zampa di gallina).

Da censura.

Comunque prima di farmi venire il vomito, dicevo...ultima sera a Melbourne per me, inutile uscire se praticamente tutti quelli che conosco stanno lavorando...motivo in più per iniziare a fare i bagagli che comunque conoscendomi lo so che non chiuderò la valigia prima di domani pomeriggio.

Valutando il livello di entropia presente al momento in camera mia, direi che avrò un bel daffare. Ma lo farò più tardi.

Mi mancherà Melbourne?...Mi mancheranno sicuramente tutte le persone fantastiche che ho conosciuto qui, e che spero un giorno di reincontrare, ma per quanto riguarda la città in sè non credo...Niente da dire, bella, pulita, funzionale, se non sbaglio entra nella top ten (o addirittura top five) delle città più vivibili al mondo. Maaaaa....ma non mi dice niente! Mi sembra di passeggiare in una qualsiasi città, gente frettolosa per strada, i treni zeppi di pendolari che vanno al lavoro, treni zeppi di pendolari che tornano dal lavoro, Starbucks (graziesignoregrazie) e McDonalds in ogni angolo...boh.

Se devo dirlo, nella mia testa bacata Chicago batte Melbourne 10 a 0.

Soprattutto per la pizza.

E ovviamente per la Blue Moon.

martedì 7 febbraio 2012

Day off

Primo day off in oltre un mese.

Ok, non è vero. Diciamo "primo giorno che non lavoro e in cui ho fatto quello che mi ero riproposta di fare".

Il primo day off l'ho avuto due sabati fa, ho raccontato una balla al supervisor per farmi stare a casa perchè in realtà avevo...ehm...un appuntamento. Che si è rivelato uno schifo un fallimento totale, dopo trenta secondi venti minuti stavo già rimpiangendo di non essere al lavoro che almeno mi sarei guadagnata un centone.

(N.B. Per la rubrica "affari amorosi" a chi interessa perchè è una comare pettegola mando qualche mail in privato, qui legge troppa gente :) )

Il secondo day off è stato domenica, ma essendomi svegliata a mezzogiorno e mezzo a causa della sbronza fotonica dei troppi festeggiamenti del sabato, e oltre a questo si è aggiunta la pioggia che maledetta lei doveva venire proprio di domenica??, sono rimasta a casa (niente St Kilda festival, sigh!).

Ma oggi è iniziata ufficialmente la mia settimana di ricovero recupero prima di partire per la mia nuova vita a Brisbane!!

Ah si, forse non vi ho aggiornato sulle mie attività lavorative dell'ultimo mese. Oltre al ristorante austro-italiano, dove mi trovavo benissimo, ho aggiunto alla mia lunga lista di lavori pure un'attività di cameriera-cassiera-tuttofare in un locale italiano in centro a Melbourne. Locale italiano e titolare calabrese.

Dio lo fulmini.

Non entro nei dettagli, vi basti sapere che me ne sono andata ieri dopo essermi fatta consegnare la paga della settimana precedente, e senza dirgli nulla oggi non mi sono presentata. Ben ti stà, schifoso lurido terrone personaggio del sud Italia.

(Non me ne voglia qualcuno, non ce l'ho con tutti i terroni, ma con lui in particolare. Maleducato, grezzo, viscido, taccagno, senza rispetto per nessuno).

Oggi quindi, solita sveglia alle 6, ma invece di prendere il treno e scendere a Parliament, scendo a Richmond e salgo sul treno per Franskston. Da Frankston poi prendo il bus per... Sorrento!!!

Ovviamente non è la Sorrento napoletana e per fortuna sennò col cavolo che mi alzavo alle 6 di mattina e spendevo i 18$ di treno e bus per arrivarci, ma questa Sorrento.
La spiaggia che si vede dalla foto su wiki è la spiaggia "principale", ossia quella che dà diciamo "all'interno", verso il golfo.

Ma io volevo vedere l'altra spiaggia. Quella che quasi con disprezzo viene chiamata "back beach". Quella che dà sull'oceano!!

E i 18 soldini spesi per arrivare fino a lì sono valsi tutti.

Io, i miei passi sulla sabbia, il vento e il suono infinito delle onde dell'oceano.

Da brivido.