mercoledì 4 gennaio 2012

Frammenti di ordinaria quotidianità

Dopo i miei deliri natalizi e di inizio anno, è giunta l'ora di rallegrarvi di nuovo con un noiosissimo post che racconta le mie giornate in quel di Hawthorn.
Hawthorn è un ridente e fiorito sobborgo ad est di Melbourne, in cui la principale ludica attività per la gente del posto consiste nell'andare a correre la mattina ai Central Gardens, nel portare i bambini a giocare ai Central Gardens, nel fare i barbecue ai Central Gardens (magari del barbecue parlerò in un futuro post...essendo attività ludica nazionale, in concomitanza della non meno nota "alzata di gomito", merita particolare attenzione).
Come avrete capito, ad Hawthorn ci sono i Central Gardens. Per non essere da meno della gente del posto, approfitto anch'io dell'ospitalità di tale spazio pubblico stendendo quotidianamente il mio azzurro telo mare sulla verde erbetta e trascorrendo così oziosamente sotto il sole le mie ore libere prima di recarmi al lavoro.
Nei giorni in cui non devo andare al lavoro, che variano da 0 a 4 in maniera inversamente proporzionale al livello di simpatia che ha il supervisor nei miei confronti al momento di stilare i turni settimanali, estendo i miei orizzonti al di là dei Central Gardens addirittura sino a St Kilda Beach.
La mia casetta ad Hawthorn non è molto diversa dalle altre casette di Hawthorn, ossia si estende su un piano solo ed è circondata dal verde. Io non vedo di buon occhio tutto questo verde, poichè verde = natura = ragni, e a me i ragni australiani non hanno mai ispirato molta simpatia. Motivo per cui mi aggiro per casa con circospezione ispezionando minuziosamente tutti gli angoli e le fessure nel mio cammino. Inoltre vivo attimi di puro terrore ogni volta che devo raccogliere i panni stesi ad asciugare, temo sempre di trovare qualche pelosa presenza dentro un calzino.
In casa al momento siamo in tre. Io e due ragazze cinesi. Potrei dire anche due "presenze", due "spiriti", due "ombre", che tanto non cambierebbe molto. Trascorrono tutto il loro tempo chiuse nelle loro rispettive camere, evitano scrupolosamente di entare in contatto con chiunque. Per fare un esempio, se io sono in cucina, loro non entrano in cucina se non quando io esco, se io entro in cucina quando c'è una di loro, questa getta un gridolino, raccoglie le sue cose e fugge in camera. Oppure nella migliore delle ipotesi accenna un timido "Hi" e finisce in fretta e furia di cucinare o di fare quello che stava facendo. Fino a domenica scorsa c'era anche Matt, un simpatico ragazzo tedesco che non perdeva occasione di soffermarsi sulla soglia di camera mia e di raccontarmi i minimi particolari della sua giornata pur se non interpellato. Quasi quasi inizio a sentire la sua mancanza, almeno facevo un po' di conversazione! Ha comunque confermato anche lui lo strano comportamento delle coinquiline asiatiche, posso ritenermi sollevata di non essere io la causa del loro bizzarro modo di fare. E' stato comunque Matt a farmi fare la conoscenza dei Central Gardens, ovviamente organizzando un barbecue per festeggiare la sua dipartita da Melbourne.
Lavorativamente parlando, come sopra accennato, passo da settimane in cui lavoro tutti i giorni a settimane in cui lavoro solamente tre sere a settimana, evviva il lavoro part time!!L'ambiente di lavoro però è molto piacevole, e i colleghi sono uno spasso. Ho trascorso assieme a loro la giornata di Santo Stefano (Boxing Day), la sera di capodanno e soprattutto un fantastico primo dell'anno in spiaggia (e io che continuavo a ripetermi "cavolo, è il primo gennaio e io sono in spiaggia con 35 gradi?!?!?") a base di birra, musica e tante risate...Mi mancheranno quando me ne andrò a Brisbane!

A presto!
Katia

P.s. se non scrivo nulla nell'immediato futuro, probabilmente è perchè non succede nulla di interessante da scrivere...o perchè mi ha mangiato un ragno.

6 commenti:

  1. Quando organizzi il prossimo barbecue con gara di "alzata di gomito" mi inviti?!

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  2. L'uomo che un giorno schiaccerà4 gennaio 2012 alle ore 21:30

    Confessione. Dalle mie parti ormai sei una star! Quando mi voglio sentire importante parlo di te: 'sai conosco una ragazza, che in Australia....' oppura 'mi racconta la tipa italo-australiana che...' o ancora 'la bella bionda ora lavora e poi ...'.
    Insomma, non fai altro che farmi sentire orgoglioso di conoscere uno spirito libero e positivo come te! Io ti stimo. Io ti ...mmm mmm mmmmmmmm!!!

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  3. Oh mio Dio!
    Tu hai eliminato Matt e le due cinesi lo sanno!
    Ma non possono fuggire da quella casa perche' non hanno altri posti dove andare e quindi hanno il terrore di te.... Ecco spiegato tutto!

    Ma era cosi' antipatico Matt? Non potevi semplicemente minacciarlo come fai di solito?

    Ragazza, come stai? Sai che mi son perso dei pezzi? Da quando sei in una casa e non in ostello, e il lavoro che stai facendo e' lo stesso di qualche settimana fa?
    Raccontami un po' che sono un po' fuori dal mondo ultimamente, soprattutto da quello australiano!

    Ciao Biondina!

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  4. Davideeeeeeee...ma vedi che stare a casa dal lavoro ti fa male!!! mi pareva prima di Natale di aver anticipato che me ne sarei emigrata in appartamento, e che lavoro in un ristorante italiano...sei ancora sbronzo da Capodanno?? :D
    Povero Matt...pace all'anima sua :P

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  5. ciaooo stellaaaa adesso go internet anka mi.....come stai??? addio matt ke god sia con te...... By Cusimauro

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  6. Cusiiiiiiiiiii!!!! Da quand'è che parli dialetto veneto?? :D che bello, ora ci sei anche tu :) qui tutto bene dai, lavoro un pò troppo adesso ma lo faccio volentieri ;) un bacione!!!

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